Azzuro come il pesce, Cesenatico
Cesenatico, oltre a essere una bellissima località della Riviera Romagnola ricca di storia, è anche teatro di molte manifestazioni sportive e culinarie, tra cui una delle più famose è “Azzurro come il pesce”. Dopo due anni di assenza forzata, a causa della pandemia, quest’anno il 22, 23, 24, 25 Aprile ritorna l’appuntamento con una delle manifestazioni più agognate della Riviera Romagnola.
Cesenatico e il pesce: un legame indissolubile
Partendo proprio dalla tradizione, su cui si è costruita nel corso degli anni l’identità di questo paese di pescatori, nasce la festa dedicata a quello che è un po’ il simbolo e il pregio di Cesenatico: il pesce azzurro.
Pescato in giornata e cucinato magistralmente per valorizzare al meglio tutti i suoi sapori, viene servito tutto l’anno nei numerosi ristoranti della zona.
Per omaggiare e promuovere ulteriormente questo prodotto così semplice e versatile allo stesso tempo, Cesenatico ospita da 30 anni in primavera questa famosa manifestazione, nella quale stand gastronomici (e non) si concentrano nel centro storico, sul porto canale e lungo le vie del paese, attirando i passanti con profumi e proposte culinarie davvero sfiziose.
Gli organizzatori
La sagra “Azzurro come il Pesce” è un evento nato inizialmente da un’idea dell’Associazione Ristoratori di Cesenatico (A.RI.CE) per far conoscere e valorizzare il pesce azzurro. La manifestazione è organizzata dal Comune di Cesenatico con il contributo di altre associazioni come Confesercenti, Confcommercio e Gesturist Cesenatico Spa.
Nella fase preliminare, gli organizzatori hanno il compito di stabilire quali sono i partecipanti al festival e la loro collocazione all’interno del raggio di svolgimento della sagra. Questa fase in realtà non risulta troppo laboriosa, in quanto ogni anno gli stand partecipanti sono quasi sempre gli stessi, ovvero quelli dei ristoratori che fanno parte delle varie associazioni organizzatrici, e sono allocati nella medesima posizione.
Oltre agli stand sopra citati saranno presenti anche chioschi delle associazioni di pescatori, di volontariato e degli “Amici della Ccils”.
La disposizione prevede dunque la presenza di una zona ristorante “all’aperto” nell’area di Cesenatico Ponente dove gustare il pesce azzurro all’interno dei piatti della tradizione, nella piazzetta Fiorentini invece saranno distribuite una varietà di bancarelle, dove è possibile assaggiare prodotti locali tipici.
Per chi desidera piatti più particolari, è stata allestita, nei pressi del Museo della Marineria, una zona dove chef stellati prepareranno una varietà di proposte culinarie, adatte a un pubblico più esigente.
Dal mare al piatto
Come abbiamo già detto, “Azzurro come il Pesce” è una kermesse nata con lo scopo di promuovere un prodotto ben preciso, autoctono e con delle qualità assolutamente particolari. Il pesce azzurro è noto per avere un elevato valore nutrizionale e per contenere i famosi “grassi buoni”, gli omega 3, inoltre è apprezzato anche perché risulta molto digeribile.
Proprio per valorizzare questo prodotto unico, è stato redatto un regolamento molto preciso, supportato dalla volontà unanime di tutti i partecipanti, che raccoglie ed elenca tutte le tipologie di pesce che potranno essere vendute durante tutto il periodo di svolgimento della manifestazione, proibendo di conseguenza l’utilizzo di pesce diverso da quello in elenco o proveniente da altri luoghi.
Seguendo questo regolamento, i ristoratori saranno tenuti a utilizzare esclusivamente i prodotti locali, che potranno esaltare a loro piacimento nella preparazione di piatti tipici della tradizione marinara romagnola come il famoso fritto dell’Adriatico, le alici marinate e il pesce cotto nella “rustida” (la griglia dei pescatori).
Una festa tra buon cibo e divertimento
Tra le bancarelle di pesce si possono trovare anche giochi e dolciumi per il divertimento dei più piccoli, artigianato e tradizione che raccontano la storia del paese. “Azzurro come il pesce” è una fiera pensata per l’intrattenimento di tutte le età, mantenendo la valorizzazione della ristorazione tipica e di qualità come punto fermo.
L’edizione 2022 porta con sé grandi aspettative, soprattutto per l’attesissimo ritorno dopo due anni di assenza. Tornare a passeggiare con tranquillità in mezzo alle vie di Cesenatico, riscoprendo lo spirito di convivialità che caratterizza le sagre paesane è davvero un’esperienza irrinunciabile.