Quando pensiamo al mare, ci vengono in mente subito i ricordi delle vacanze, immagini di felicità e gioia che ci riconducono all’estate e al caldo. Ma se vi dicessimo mare in inverno?
Il mare in inverno ci regala delle emozioni incredibili, ed è un luogo ideale e tranquillo per godere della natura e praticare sport all’aria aperta fuori dal trambusto della città.
Uno sport molto conosciuto sulle spiagge in Romagna durante l’inverno è il nordic walking, in italiano “camminata nordica”.
Il nordic walking è un’attività fisica adatta a tutti, dai più piccoli agli anziani, simile a una camminata a passo sostenuto con l’aiuto dei bastoncini.
Benefici del Nordic Walking
La camminata veloce è un’attività fisica completa, che coinvolge il 90% della muscolatura del nostro corpo. L’impegno fisico richiesto è molto simile a quello dello sci di fondo, in quanto si adotta la stessa tecnica in cui il movimento è in diagonale e vengono utilizzati i bastoncini. Grazie a questo, si ottengono maggiori benefici rispetto a una normale camminata.
Il nordic walking è una disciplina che, oltre ad essere un piacevole passatempo, ha effetti benefici sulla salute. Si tratta di un’attività che lavora su resistenza, forza, mobilità e coordinazione, scioglie le contrazioni a spalle e nuca, sviluppa forza e ottimizza l’attività cardiaca. Migliora il livello di ossigenazione, riduce lo stress, rinforza il sistema immunitario, rendendolo un vero toccasana contro ansia e depressione, ritarda l’invecchiamento, previene artrosi e osteoporosi, riduce il colesterolo, aiuta a dimagrire, in quanto si consumano molte calorie, allena il sistema cardio-circolatorio e aumenta anche il senso di equilibrio.

Tecnica del Nordic Walking
Si cammina attraverso l’utilizzo di bastoncini che hanno la funzione di spingere verso il basso e non di sostenere. Questi bastoncini si distinguono da quelli da sci o da trekking perché sono dotati di un comodo laccio che assicura una presa salda e di una punta adatta a qualsiasi tipo di terreno.
Realizzati con materiali leggerissimi quali fibra di carbonio o vetro, sono perfetti per camminate di lunga durata.
● Gambe e braccia si muovono a movimenti alterni, come una normale camminata ma con un passo molto più lungo.
● La misura del bastoncino dipende dalla propria statura.
● Bisogna mantenere l’addome contratto mentre le braccia fanno dei movimenti in avanti e indietro seguendo una linea retta.
Con un appropriato allenamento, alla tecnica di passo alternato si possono abbinare la tecnica di salita e la tecnica di discesa. Inoltre, si può imparare a eseguire lo stretching con gli stessi bastoncini.
Storia del nordic walking
La pratica del nordic walking trova le sue origini nella Scandinavia degli anni ’30, quando gli atleti dello sci di fondo si allenavano con questa disciplina durante l’estate. Tuttavia, non è stata riconosciuta come una
pratica a sé stante fino agli anni ’80, quando l’atleta americano Tom Rutlin, dopo un grave infortunio, decise di perfezionare la tecnica e creò un esercizio che chiamò ExerStriding. A riconoscere ufficialmente il nordic walking però come disciplina ci ha pensato nel 1997 lo studente finlandese Marko Kantaneva, che presentò una sua tesi su questo argomento.
In Italia il concetto moderno del nordic walking, arriva solo alla fine del 2003, prima in Trentino Alto Adige, per poi continuare a espandersi in tutte le altre regioni italiane.
Insomma, il nordic walking in spiaggia è un modo divertente e salutare per praticare sport all’aria aperta. Un’attività che ci mantiene in forma, in armonia con la natura e che ci permette di godere dei benefici del mare anche durante i mesi più freddi dell’anno.